venerdì 23 agosto 2013

Never Say Never


…..Dormi Gisella ?
Eh ? cosa ? si, cioè non più……….no, non ancora.
A che pensi ?
Mille cose, difficile dirtene una in particolare.
Tu provaci, io ti ascolto.
Sembra ieri che lasciavamo questa casa per partire per l’Iran, ed ora, dopo tre settimane e
 13700 km siamo qui e tutto pare essere finito.
Perché finito ? Ci sta un po’ di tristezza ma è proprio ciò che ti lascia addosso un viaggio il vero
Tesoro del viaggio stesso, non credi ?
Si certo, ma sembra tutto così lontano ora.
Tutto le persone, i luoghi sembrano solo parte di un sogno.  
E perché non provi a raccontarmi cos’hai sognato allora………..magari ti sembrerà più vero…..

Ho sognato che partivamo, da Torino, alla volta dell’Iran, anzi, a dire il vero volevamo arrivare
esattamente a Persepolis, nella parte sud Orientale dell’Iran.
Noi due, in moto, come sempre, come tante altre volte.
ci siamo alzati una mattina, scalciando le lenzuola del nostro letto di casa, e ci siamo catapultati
in garage, come due bambini la mattina di Natale per vedere i doni appena ricevuti.
Ci siamo vestiti, indossato il casco, poca roba nei bagagli, tanto non ci serviva altro,
sapevamo di avere tutto ciò che ci occorreva grazie alla presenza dell’altro.
Siamo usciti dal nostro piccolo paese di provincia, alle porte di Torino e, senza mai abbassare lo
sguardo di fronte ad un benché minimo timore, abbiamo viaggiato per ore, per giorni, lungo quella
strana linea che ci siamo fissati a mente sulla cartina.
Abbiamo attraversato tanti stati, la Slovenia, la Croazia, la Serbia, la Bulgaria, l’infinita Turchia ed infine l’Iran. Siamo scesi verso sud, arrivando ad Eshfan e li ci siamo fermati due giorni per visitare la città.
Mi hai portato fuori la sera, io ero vestita in modo ridicolo, cercando di essere più simile a loro
mi sono conciata come una danzatrice del ventre e tu mi prendevi in giro.
Mi hai portata in piazza, era immensa, c’era tanta gente che giocava, le fontane erano illuminate e la temperatura faceva venir voglia di restare fuori tutta la notte.
Abbiamo passeggiato a lungo, sino ad arrivare oltre la mezzanotte in strade buie, soli tu ed io, ma senza mai aver paura.
Volavamo sulla nostra moto, una splendida Aprilia Caponord che filava come il vento senza mai darci un problema. Siamo arrivati a Persepolis, faceva caldo, tanto caldo, ma a noi sembrava quasi non dare fastidio.
La gente del posto ci avvicinava, ci filmava, ci fotografava, quasi come se fossimo noi la vera attrazione del luogo piuttosto che Persepolis. Che meraviglia quel luogo, quanta storia in quelle mura, i quelle sculture.
Ho sognato di sedermi con te in cima alla collina che sovrasta quei resti e di guardare il sole.
Ho sognato quel sole, lo stesso che da li a qualche giorno avremmo rivisto tramontare insieme in cima al Monte Nemrut, sud del Kurdistan in Turchia.
Quel sole l’ho sognato talmente tanto che a volte sembrava mi scottasse le mani, mi cuocesse il naso.
Ho sognato che siamo riusciti a fare tutto il viaggio senza aver problemi. Tu pensa che, matto come sei, prima di partire hai voluto montare le ruote tassellate su una moto con cerchi da 17”, e poi, sempre perché sei un po’ matto, ti sei messo in testa di riportarli a casa…………senza cambiarli……..malconci ma sempre loro.
Ho sognato decine di persone, che tu definisci nostri amici, firmarci la moto con un pennarello giallo.
Li ho visti inchinarsi e lasciare i loro nomi in Farsi sulle borse laterali, sul serbatoio e persino sul tuo casco.
Ho sognato alcuni che scrivevano delle preghiere sul tuo casco, un poliziotto ad un check point che,
definendosi anche lui tuo amico, ha voluto firmare la borsa.
Ti ho visto piangere perché eri stanco ma ti ho visto ridere perché eri felice di essere stanco.
Ti ho visto schivare ostacoli, frenare bruscamente di fronte al traffico impazzito delle città Iraniane, ma soprattutto ti ho visto che mi riportavi a casa con te, sempre e come sempre.
Ho sognato persone che dicevano sarebbe stata una pazzia, che non ci saremmo MAI riusciti, e tu che rispondevi loro ….” Mai dire mai”….
Ho visto che, arrivando a casa, parcheggiavi la moto in garage, lo stesso che alcune settimane prima chiudevi alle tue spalle.
Ti toglievi il casco, ti avvicinavi a me e dandomi un bacino mi sussurravi “ Grazie Gisella, sono molto orgoglioso di quello che hai fatto, sei coraggiosa e forte, sei un parte di me, una parte importante di me “.
Quando fai dei sogni così belli, al risveglio ti resta solo il rammarico che non si avvereranno mai……

A meno che…………non si tratti di un sogno ……
Mai dire mai………….Never Say Never………
Ora dormi, questo sogno ti avrà stancato…..

Notte Gisella……

Notte Gianni…..

                   Dedicato a Gisella

Un grazie a chi ci ha seguito durante questo viaggio,

Un grazie al gruppo Piaggio, agli amici Antonio e Marcello di Pontedera,

Un grazie a chi ci ha supportato in qualche misura,

Un grazie a Sandrine e Daniele, miei amici da poco tempo ( purtroppo ) ma per sempre ( per fortuna )

 Un pensiero tenero a Elena e Giorgia

 Un grazie a mio zio, che un anno fa partiva per un grande viaggio.
Un viaggio infinito, come infinito è stato il suo esempio per me.
A te zio, al quale ho chiesto di seguirmi, a te che se fossi qui mi diresti “ bravo Giuanin “…..grazie.

Numeri & Informazioni

 13700 km

721 km/ giorno ( media totale )

805 km/giorno ( media in movimento )

Moto utilizzata: Aprilia Caponord MY2013

Consumo medio 14.3 km/l

Costo del carburante in Iran 0,20 €/l

Costo di una settimana ( 8 giorni / 7 notti ) in Iran …..400€ ……….senza mai farsi mancare nulla

Stati attraversati: Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Iran……….e ritorno

Fusi Orari 2,5

Pneumatici utilizzati: Continental TKC 80 ( Un unico set…………………..)

Foto, immagini, filmati effettuati da Gisella ( a breve sarà pronto il DVD )

Testi, prodotti da Gianni


Conclusioni e saluti

Perchè scriviamo un blog ?
Già, me lo chiedo anche io ogni tanto.
Forse perché mi fa star bene cercare di trasferire le mie emozioni.
Forse perché è giusto che in un paese dove i blog sono vietati dalla legge, gli accessi ad internet sono controllati, la gente finisca in prigione o peggio ancora torturata e poi uccisa solo perché manifesta la propria opinione…………ci sia qualcuno che porti al mondo la verità, magari solo la mia verità, ma in qualche misura ….una verità.
Per questo ho scritto, anche quando il nostro blog era bloccato dal controllo Iraniano.
Per questo dico a tutti i miei nuovi amici Iraniani………..non mollate, non mollate mai di essere ciò che siete.
Perché siete persone, perché avete un cuore grande, perché il mio mondo non è diverso dal vostro,
perché il nostro mondo sia una cosa sola, fatta di strette di mano, di sorrisi, di culture, di religioni, di modi di fare, di colori della pelle, di lineamenti, di lingue e di tradizioni.
Tutto magari diverso, ma tutto legato ad un solo modo di essere………….quello che io preferisco, quello che vi auguro ………….libero !

 Il blog finisce stasera,
ma magari Gisella sognerà di nuovo……….
Ed io cercherò di esserci……..per poterla far sognare nuovamente………..e con lei…….voi tutti.

 Notte.

 Gisella e Gianni










THE END.....

8 commenti:

  1. Grazie a voi, che con questo viaggio avete "illuminato" in qualche misura anche noi.
    Continuate a sognare e, soprattutto, continuate a viaggiare... Come ha detto qualcuno più famoso di me: "Viaggiare è come sognare, la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato" (Edgar Allan Poe)

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  2. ed eccoci qui ad avere gli occhi lucidi... Daniele ti scriverà le sue emozioni, ma ora, penso alle mie, e voglio, farvi partecipe di quello che sento...
    Si, è finito questo viaggio, un altro, un sogno, forse, ma mai ne sarà la fine...que THE END è solo la fine di un blog, xk siete tornati a casa..ma la vostra vita, x come vi conosco, è un avventura ogni giorno...(quando decidete di partire un week end nella mia amata France), qualsiasi cosa fate, diventa magia, sogno...Per me, vedervi insieme, a percorrere le strade e i colori del mondo, è come seguire un fratello gemello x poterlo vivere sempre...Gianni, vederti arrivare quel giorno a casa nostra, senza avvisare ma solo x salutarci, mi aveva riempito il cuore di goia e abbracciarti, è sempre come abbracciare mio fratello, sennò di più... ora che quel sipario del viaggio in Iran è steso, VI ASPETTO!!! e questa promessa me l'avevi fatta ricordi?? voglio sentirvi parlare di quel viaggio, entrambe, voglio sentire Gisella che ride descrivendomi lei, l'abigliamento usato in Iran, e voglio sentire te, caro amico mio, salutarmi con un Salam... magari sbrandendo un cotechino in mano!!! Vi voglio bene amici...siete entrati nella nostra vita...x sempre!!! (PS: parli di DVD ed è super, ma un libro?? si eh...non fare scherzi:L'aspettiamo!!! non può mancare, è il nostro pane x affrontare un anno speriamo migliore!)

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  3. Ciao Gianni e Ciao Gisella,
    Sono Claudia Gaffino. Per caso sono entrata nel vs. sito e sono rimasta a bocca aperta. Ho letto solo la prima parte, e mi sono anche commossa quando si parlava di zio, per me il mitico Ioio. Vi faccio i miei più sinceri complimenti per la scelta della destinazione...mi leggerò con calma insieme ad Andrea i vs. appunti e mi guarderò le foto per sognare un po' ad occhi aperti...ci piacerebbe potervi vedere una sera davanti a del buon vino e ad un piatto di pasta per rivivere insieme a voi questo meraviglioso viaggio. Un caloroso abbraccio. Claudia ed Andrea

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    1. ciao Claudia, piacere di "leggerti" come state ?
      Spero tutto super ok.
      Grazie del commento, spero che voi possiate leggere tutto il blog, che sia di vostro gradimento e che ci si possa vedere tutti insieme presto, inclusi mamma e papà ovviamente.
      Un abbraccio forte.

      Gianni

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  4. ciao gisella sono gioroma e ci siamo conosciuti all' eicma col gruppo aotr
    ti rifaccio i complimenti x lo stupendo viaggio che hai fatto con gianni e x l' entusiasmo
    che ci hai trasmesso nel raccontarcelo, mi è subito venuta la voglia di preparare la moto e di partire per una meta lontana ,ciao giovanni

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    1. ciao Giovanni,

      purtroppo non abbiamo avuto modo di conoscerci all'EICMA, in quanto ero momentaneamente impegnato in Aprilia, ma Gisella mi ha raccontato di voi e del vostro entusiasmo. Grazie ancora per essere passati a trovarci, ringrazio voi e tutti coloro che sono passati nei giorni a seguire. Ringrazio oltremodo quelli che, per altri motivi, non sono riusciti a passare all'EICMA e per finire anche quelli che continuano ad attaccarci gratuitamente sul forum. Tutto questo non fa altro che danneggiare un marchio Italiano e le persone che vi lavorano, collaborano o magari per passione credono in esso, peccato.....
      Un grande abbraccio a tutti e senza sbattere la porta......com molta serenità e un gran sorriso, vi dico........ci si vede sulla strada.

      Gianni

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  5. Cari Gianni e Gisella,
    e' stato un piacere stringervi la mano oggi all'EICMA
    Non so se noi avremo mai la spinta per fare viaggi cosi' avventurosi e lontani. Per ora abbiamo la nostra Caponord e abbiamo comunque passato con lei delle bellissime settimane in giro per l'Italia e la Francia.
    Voi continuate cosi' e fateci sognare ...

    Andrea e Stefania

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  6. ciao ragazzi, siamo noi a ringraziare voi e tutti coloro che sono passati a trovarci all'EICMA. Noi continueremo a viaggiare per vivere e vivere per viaggiare, sempre insieme, Gisella ed Io, sempre con un unico spirito.....essere parte di un mondo che gira su se stesso e noi con lui.

    un grande abbraccio,

    G&G

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